A Tarquinia festa di San Giuseppe tra cultura, gusto e tradizioni

A Tarquinia festa di San Giuseppe tra cultura, gusto e tradizioni

Tarquinia celebra la festa di San Giuseppe tra cultura, gusto e tradizioni, per salutare l’inverno che finisce e dare il benvenuto alla primavera. Lo farà domenica 19 marzo con la guida turistica Claudia Moroni e lo staff dell’Impero Bar, nell’ambito di una collaborazione più ampia che porterà a realizzare altre iniziative tra aprile, maggio e giugno, che abbineranno il bello dell’arte al buono della tavola. “Visiteremo alcuni luoghi significativi della storia della nostra città ma nascosti e meno conosciuti – afferma la guida turistica Claudia Moroni -. Monumenti che, oltre al loro pregio artistico, sono custodi di un grande valore affettivo per la comunità tarquiniese”.
Alle 9,30, a piazza Cavour, difronte a palazzo Vitelleschi, Impero Bar proporrà i gustosi bignè fritti di San Giuseppela cui tradizione risale indietro nei secoli ai festeggiamenti nella chiesa di San Giuseppe del Falegnami al Foro Romano, dove si celebrava la giornata con riti solenni, processioni e i famosissimi banchetti a base di frittelle, da cui deriva l’usanza di mangiare i bignè fritti dalla forma tondeggiante ripieni di crema pasticciera. Dopo la deliziosa colazione, si partirà per raggiungere la piccola chiesa di San Giuseppe, a una sola navata, al cui interno è conservata la splendida statua lignea del Cristo Risorto, che viene portata in processione la domenica di Pasqua. Si salirà, poi, nella parte più alta del centro storico per ammirare la chiesa e di San Francesco, edificata tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. Si scenderà, quindi, in via Santa Lucia Filippini per conoscere la casa natale della santa, di cui nel 2022 si sono festeggiati i 350 anni della nascita, e, infine, entrare nella “Cantina del Passato” per fare un tuffo indietro nel tempo in una Tarquinia che non c’è più, osservando vecchie fotografie, quadri, documenti storici, spade e armature e un butto medievale del 1300.
“Accanto ai monumenti più conosciuti come la chiesa di Santa Maria in Castello e il Museo Archeologico Nazionale, ci sono tanti altri edifici, chiese, palazzi signorili, conventi, torri, che rimangono nascosti agli occhi dei turisti e che, invece, meritano di essere visti e apprezzati – conclude la guida turistica Claudia Moroni -. L’intento di questa visita è quello di dare visibilità a questa parte nascosta del patrimonio artistico tarquiniese, abbinando le prelibatezze dolciarie legate alle festa del papà”. Per tutte le informazioni è possibile chiamare al 347 6920574.
LA MAGIA DEL NATALE A TARQUINIA

LA MAGIA DEL NATALE A TARQUINIA

La magia del Natale arriva a Tarquinia e la guida turistica Claudia Moroni accompagnerà i visitatori alla scoperta degli artisti tarquiniesi contemporanei, dell’arte etrusca e degli angoli più suggestivi del centro storico seguendo l’itinerario del presepe vivente. Dal 27 dicembre all’8 gennaio, ogni mattina alle 10, sarà possibile partecipare alle visite guidate per ammirare le tombe dipinte della necropoli etrusca dei Monterozzi, dichiarata nel 2004 patrimonio mondiale dell’umanità, e i capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, tra cui capolavori come l’altorilievo dei Cavalli Alati e il gruppo scultoreo del Dio Mitra. “È una visita guidata combinata – spiega la guida turistica Claudia Moroni -. Si possono visitare insieme la necropoli e il museo o scegliere se l’una o l’altro. In ogni caso non si rimarrà delusi dalla bellezza dell’arte etrusca”. Aspettando il presepe vivente”, il 2 il 6 gennaio, alle 15, è la visita guidata che accompagnerà il visitatore da piazza Cavour alla scoperta del centro storico per poi farlo immergere nel borgo medievale della chiesa di Santa Maria in Castello, reso ancora più suggestivo dalle scenografie della rievocazione. Ritornerà “Incontri con gli artisti”, il ciclo di appuntamenti che porterà le persone a conoscere direttamente scultori e pittori tarquiniesi contemporanei che, con il loro lavoro, si sono affermati in ambito italiano e internazionale. “Incontreremo lo scultore Claudio Capotondi e il pittore Guido Sileoni – conclude la guidato turistica Claudia Moroni – Con Claudio Capotondi seguiremo il filo conduttore della scultura e la visita guidata si comporrà di due momenti: il primo al Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, per ammirare l’arte etrusca; il secondo dopo un breve trasferimento in auto, alla zona artigianale, nel laboratorio di Capotondi. Con Guido Sileoni cammineremo sulla strada dell’arte figurativa: visiteremo le tombe dipinte della necropoli dei Monterozzi per poi proseguire nello studio dell’artista, che ha sviluppato una tecnica personalissima, con risultati di grande impatto ed eleganza formale, i cui contenuti sono influenzati in particolar modo da quella etrusca. Le date delle due visite devono essere ancora definite”. Per tutte le informazioni è possibile chiamare al 347 6920574.

A Tarquinia festa di San Giuseppe tra cultura, gusto e tradizioni

A TARQUINIA E’ QUASI NATALE

A Tarquinia è quasi Natale con le iniziative della guida turistica Claudia Moroni. Dalle visite ai siti archeologici etruschi a quelle dei laboratori di artisti contemporanei, dal trekking urbano all’apertura di antiche ville nobiliari, tra novembre e dicembre si respirerà già l’atmosfera delle feste. “Un antipasto di quello che sarà il programma delle settimane di Natale – spiega la guida turistica Claudia Moroni -. Nel calendario delle prossime settimane ci sono conferme e novità, come il ciclo “Incontri con gli artisti” dedicato ai tarquiniesi contemporanei che, con la loro arte, hanno dato lustro a Tarquinia”.
“Incontri con gli artisti” è un ciclo di appuntamenti che porterà le persone a conoscere direttamente scultori e pittori tarquiniesi contemporanei che, con il loro lavoro, si sono affermati in ambito italiano e internazionale. Si parte il 26 novembre con lo scultore Claudio Capotondi. Seguendo il filo conduttore della scultura, la visita guidata si comporrà di due momenti: il primo, alle 9,30, al Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, per ammirare l’arte etrusca; il secondo dopo un breve trasferimento in auto, alla zona artigianale, nel laboratorio di Capotondi. Il 4 dicembre, sarà la volta del pittore Guido Sileoni. L’iniziativa si aprirà con una visita alle tombe dipinte della necropoli dei Monterozzi (ingresso gratuito, per la prima domenica del mese), alle 9,30, per poi proseguire nello studio di Sileoni, che ha sviluppato una tecnica personalissima, con risultati di grande impatto ed eleganza formale, i cui contenuti sono influenzati dall’arte classica e in particolar modo da quella etrusca
Il 27 novembre sarà una giornata dedicata al trekking urbano. Seguendo il percorso delle mura medievali, sarà possibile conoscere la storia di Tarquinia e ammirare i suoi affacci panoramici e i suoi camminamenti: da quelli più antichi e quelli più recenti. Una passeggiata di circa 5 chilometri non impegnativa, con partenza alle 9,30 dalla Barriera San Giusto, che richiede abiti comodi, scarpe da ginnastica e acqua. Il 3 dicembre, alle 10, si apriranno le porte di villa Bruschi Falgari. Progettata dall’architetto Virginio Vespignani nel 1860 per i conti Bruschi-Falgari, la villa si trova all’interno di un grande parco a poca distanza dal centro di abitato, sulla strada vicinale dell’Acquetta. Del complesso fanno parte anche una cappella gentilizia e un edificio rustico. Negli anni il parco è stato abbellito con l’istallazione scenografica di reperti archeologici di proprietà della nobile famiglia tarquiniese. L’8 dicembre, per la festa dell’Immacolata, sarà protagonista la bellezza dell’arte dipinta etrusca, con una visita guidata, alle 10, alla necropoli dei Monterozzi, dichiarata nel 2004 patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Per tutte le informazioni è possibile chiamare al 347 6920574 o scrivere a claumor@hotmail.it.
TRA PASSATO E PRESENTE

TRA PASSATO E PRESENTE

Visita guidata e viaggio fotografico nella Tarquinia come era e come è
✅All’interno della cinta muraria andremo alla scoperta dei monumenti più significativi di #Tarquinia come le chiese di Santa Maria in Castello e di San Francesco, palazzo Vitelleschi e il palazzo comunale che poi ritroveremo nelle foto d’epoca di Corrado Generali esposte nella “Cantina del Passato”. Al termine ci sposteremo al belvedere dell’Alberata Dante Alighieri, per un aperitivo preparato dal Capolinea Caffè
📅Il 16 settembre, alle 17,30, ritrovo a piazza Cavour
📲Per info e prenotazioni 347 6920574
A TARQUINIA, UN’ESTATE TRA ARTE, CULTURA ED ENOGASTRONOMIA

A TARQUINIA, UN’ESTATE TRA ARTE, CULTURA ED ENOGASTRONOMIA

A Tarquinia un’estate tra arte, cultura ed enogastronomia. La guida turistica Claudia Moroni propone un ricco calendario di iniziative per luglio, agosto e settembre alla scoperta dei mille volti della cittadina tirrenica con “Degustando Tarquinia”, “Sapere & Sapore” e le visite alla necropoli etrusca dei Monterozzi. Quattro gli appuntamenti per il ciclo “Degustando Tarquinia”, le visite guidate alla scoperta delle bellezze artistiche del centro storico e delle eccellenze culinarie con gustose soste ai ristoranti Arcadia e Cavatappi e a Capolinea Caffè, per un’imperdibile cena itinerante: il 13 e 27 luglio, il 3 e 10 agosto, alle 19,30, con partenza da piazza Giacomo Matteotti, all’ombra del palazzo comunale.

Cinque le date di “Sapere & Sapore”. Si riconferma la formula vincente che unisce l’arte e cibo, in collaborazione con il ristorante Arcadia, che preparerà sfiziose bag e dissetanti aperitivi.  Si parte l’8 luglio con “Tramonto al tempio”, visita all’Ara della Regina il tempio più grande di tutta l’antica Etruria. Si prosegue il 29 luglio con “I principi etruschi” (ritrovo alle 18,30, in via dello Stadio 2), camminata nei sentieri della collina tarquiniese alla scoperta dei tumuli del Re e della Regina, che si concluderà con un aperitivo sulla terrazza di piazza Giuseppe Mazzini. Il 5 agosto si terrà la visita guidata “Tarquinia tra luoghi sacri e tradizioni” (ritrovo alle 18, in piazza Cavour), dalla chiesa di San Giuseppe, che conserva la statua del Cristo Risorto, alla casa natale di Santa Lucia Filippini. Luoghi meno conosciuti ma carichi di significato storico per la comunità tarquiniese. Al termine si rinnoverà l’appuntamento dell’aperitivo sulla terrazza di piazza Giuseppe Mazzini.

Il 12 agosto, si andrà alla scoperta serale delle terzerie del centro storico, dalla chiesa di Santa Maria in Castello al quartiere di San Martino fino alla chiesa di San Giacomo, non prima di aver sorseggiato un aperitivo rinfrescante alle 19,30 sulla terrazza di piazza Giuseppe Mazzini, luogo della partenza. A concludere, il 2 settembre, un saluto all’estate con la riproposizione del “Tramonto al tempio” (ritrovo alle 17,30 alla Barriera San Giusto o alle 18 al parcheggio del tempio), nelle colline della campagna tarquiniese per rimanere meravigliati dal tempio etrusco dell’Ara della Regina. Da luglio fino a settembre, ogni venerdì, sabato e domenica, alle 9, tornano le visite guidate alla necropoli etrusca dei Monterozzi, dichiarata nel 2004 patrimonio Unesco, per le tombe dipinte che rappresentano il più importante esempio di arte figurativa prima dell’epoca romana. Per avere tutte le informazioni è possibile seguire la pagina Facebook “Claudia Moroni guida turistica” o chiamare al 347 6920574.

 

LA FAMIGLIA BRUSCHI FALGARI TRA STORIA E STORIE

LA FAMIGLIA BRUSCHI FALGARI TRA STORIA E STORIE

Il 3 e il 7 giugno entreremo nel mondo del nobile casato tarquiniese. 
🔴Partiremo con la visita a 𝐩𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐅𝐚𝐥𝐠𝐚𝐫𝐢, nel cuore del centro storico di Tarquinia. Costruito nel XIX secolo su progetto dell’architetto Virginio Vespignani per la nobile famiglia Bruschi Falgari, l’edificio, che ospita dal 2012 la biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, è impreziosito dalle decorazioni dei pittori romani Giuseppe Folchi e Annibale Angelini e vanta ambienti di notevole interesse come la Galleria e la Sala delle Feste.
🔴Ci sposteremo, poi, in auto per scoprire 𝐯𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐫𝐮𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐅𝐚𝐥𝐠𝐚𝐫𝐢, residenza progettata progettata anch’essa dall’architetto Virginio Vespignani. La villa è immersa in un grande parco, sulla strada vicinale dell’Acquetta, appena fuori il centro abitato. Del complesso fanno parte anche una cappella gentilizia e un edificio rustico. Negli anni il giardino è stato abbellito con l’istallazione scenografica di reperti archeologici di proprietà della nobile famiglia tarquiniese. All’interno si trova un sentiero che tocca i punti più belli del parco, tra cui una grotta con una sorgente d’acqua.
Qui, in collaborazione con l’𝐈𝐈𝐒𝐒 “𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢”, nell’ambito del progetto PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 del corso “Tecnico per il turismo” proporranno durante la visita un’esperienza teatrale, impersonando le figure più celebri della famiglia che racconteranno le principali vicende del nobile casato.
📢Ritrovo, alle ore 𝟏𝟕,𝟑𝟎, a piazza Cavour
📲Info e prenotazioni al 𝟑𝟒𝟕 𝟔𝟗𝟐𝟎𝟓𝟕𝟒. Previsto un contributo aggiuntivo per sostenere l’attività di manutenzione della villa